mercoledì, aprile 26, 2006

Tempi migliori

Aspettiamo. Passiamo la vita ad aspettare. Aspettiamo alle poste, aspettiamo al cinema, aspettiamo una svolta. Aspettiamo che arrivi il grande amore...cose così, quotidianamente. Mia nonna qualche tempo fa mi ha detto "sarei contenta di vederti insieme ad una bella ragazzina...".
Cara nonna, mi ci vedrei anche io volentieri. Ma adesso sto aspettando, e quando questo accade non ci si accontenta molto facilmente. La condizione, se ben pensate, è tra le più feconde.
Si studia, si osserva, si confrontano caratteri, opportunità, modi di vivere. A volte si interviene, a volte siamo solo spettatori, ci piace guardare...
Non è necessariamente un male. Sto rivalutando tante mie posizioni in questo periodo sui grandi temi (i soliti, dai...) e penso che sacrificare certi periodi che la vita ci offre per considerazioni su di essa, togliendo tempo all'attesa, sia sbagliato. Non dobbiamo, e sto parlando in primo luogo a me stesso, cercare di riempire i buchi dell'anima con tutto quello che troviamo. Che poi altrimenti c'è il rischio di finire come la FI-PI-LI, che siamo sempre a rifare il fondo...
Dobbiamo lavorare sulle fondamenta, dobbiamo lavorare su di noi.
Così il nostro aspettare non sarà vano.

Almeno un trilocale ce lo meritiamo, no?

lunedì, aprile 17, 2006

A mazzi da sei...

Parliamoci chiaro. Potremmo contemplare un futuro senza legami di tipo matrimonio, uomo donna ecc... Solo che questa società è fatta per le coppie. Non ridete, è vero. Almeno come giustificazione per fare le cose. In due si può fare tutto, andare al cinema, ad un concerto, a teatro. E non si suscita nella gente quella strana e morbosa curiosità, a tratti inquisitoria. "Quanti biglietti?-Uno-Uno?-Si, uno solo...." e ogni volta sempre di più a farti pesare la tua solitudine, forzata o voluta che sia.
Lasciateci soli, non insistete. Sappiamo che è importante avere qualcuno accanto, ma non è che lo facciamo apposta. Certo che cerchiamo una spalla cui appoggiarsi, ma non dobbiamo vivere in funzione di questa.
E sto parlando principalmente per me, non fraintendete.

Forse in questo periodo di cambiamenti sarebbe il caso di prenderne parte in maniera attiva.
Da capo....

giovedì, aprile 06, 2006

...e coglioni!


Scontenti, stupidi e coglioni. Ritratto, anzi amplio, quello che ho detto in precedenza.
Non mi piace parlare di politica in questo blog. Come avete visto, prediligo argomenti tipo morte, tristezza e distruzione, che forse non son tanto lontani dal primo menzionato.
Ma...un consiglio: forse è meglio nuotare in una vasca di piscio che annegare in un mare di merda.
Detto questo, e visto che sono entrato in confidenza, volevo notare l'inaspettato successo degli ultimi due post che hanno suscitato ben 21 commenti l'ultimo e 19 quello precedente.
Che dire, sono commosso, contento (incredibile dictu!) e accecato dal potere mediatico di cui sono stato investito, alla stregua del nostro, speriamo ancora per poco, Giovane Premier.
Ringrazio tutti quanti in questo impeto di fratellanza e a chi mi dirà che preferisce quando sono triste risponderò con un sonetto:

ABAB ABAB CDC CDC.

A Voi...