sabato, maggio 06, 2006

Gatti a Fiesole

Quanto è difficile essere leggeri...sembra a volte che ovunque uno si muova, qualsiasi cosa faccia rischia di far danni. Non c'è un punto di non ritorno. Già l'inizio è tardi per tornare indietro. La nascita è già di per sè destino di morte. Come in una melodia, dove la fine è preannunciata nelle prime battute, così in tutti quei casi che prevedono un destino che deve svilupparsi, crescere, maturare. Come una vita, un'amicizia, una storia d'amore, una conoscenza. Non c'è speranza, vorremmo dare un peso, quello reale, ma non ci riusciamo, probabilmente proprio perchè ci sarebbe insopportabile un'esistenza all'ombra della leggerezza, ogni giorno col rischio di dover ricominciare tutto da capo.
Che fare allora? Rischiare di fare male, di essere fraintesi...
Quanto è stancante curarsi di tutto, quanto è difficile.
Ed è proprio per questo che non possiamo farne a meno. Se tutto fosse più semplice la vita forse sarebbe terribilmente insopportabile.
Non so, non ho capito ancora molto in merito.
della vita intendo. Soprattutto del capitolo "rapporti interpersonali, come curarli e come vivere equilibratamente con sè stessi senza far male a chi ti sta intorno".

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